Lo Pan Ner a Sonico – Rivive un antico forno
Programma 28 settembre
10.00 | Visita guidata al mulino dei "Muliner" con gli alunni della scuola primaria di Sonico e dimostrazione della macinazione a pietra. |
15.00 | A Grada di Sonico, presso il forno dei Carli, panificazione a cura di Renata Moreschi. |
Riflessione introduttiva "una filiera ritrovata?" | |
Dimostrazione della battitura della segale. | |
Segue sfornata del pane di Segale con vino Igt di Valle Camonica e prodotti locali in degustazione. | |
All'Osteria La Cantinetta e al Rifugio Premassone troverete Menù a base di segale. |
Informazioni
Sonico è una comunità estremamente viva e ricca di eventi. Tra gli appuntamenti più attesi ce la festa per Lo Pan Ner.
Nell’immagine che segue prove di accensione e panificazione del forno che sarà utilizzato per la festa de Lo Pan Ner edizione 2019; il forno era spento da 60 anni!
La cottura del pane dopo 60 anni.
Fino a primi del ‘900 l’economia di Sonico si basava sulla pastorizia, e sulla coltivazione di segale e frumento. In uno scritto del 1698 di Gregorio Brunelli, si parla di «terra più bella, sta situato in fertile pianura». Il paese era ricco di forni ed ancora oggi è possibile ammirarne alcuni in perfetto stato di conservazione. Il Forno dei Buladur ed il forno dei Carli ne sono un esempio. Il Forno dei Buladur è interamente rivestito in pietra, presumibilmente di epoca settecentesca. Il forno de Carli riporta la data 1920 ma si presume possa essere più antico. La sala che accoglie il forno Buladur ha per soffitto una “grat”, un graticcio in legno, usata fino a pochi anni fa per l’essiccazione delle castagne: quando si accendeva il forno il fumo sprigionato salendo verso il graticcio incontrava le castagne che, oltre ad essiccarsi, si arricchivano di aromi tipici. Maggiori informazioni (sito web Proloco).
«Sonico terra più bella, sta situato in fertile pianura, nella quale si mete piede ripassando il fiume sul ponte di pietra detto Zassa o Sasso; e trovansi anco qui con honorate habitationi chiari rampolli della più illustre nobiltà della Valle, à quali non mancano fregi, ne divise della loro prestanza.» (Gregorio Brunelli, «Curiosi trattenimenti contenenti ragguagli sacri e profani dei popoli camuni», 1698).
Nelle immagini che seguono: la raccolta della segale che sarà utilizzata per la Festa de Lo Pan Ner di Sonico.